Ferruccio Bilotta - Punti di Vista

FERRUCCIO BILOTTA

Informazioni personali
Nome: Ferruccio Bilotta
Età: 61
Compleanno: 11 Agosto
Nato a: Mantova
Professione: Pensionato
Corpi macchina: Olympus

http://www.flickr.com/photos/26360399@N05/

Il punto di vista di Ferruccio Bilotta

Mantovano di nascita, ferrarese di adozione, coltivo la fotografia da quasi mezzo secolo.

La fotografia mi appassiona nei suoi diversi aspetti, dall'estetica dell'immagine al suo contenuto simbolico e al suo linguaggio, dalle tecniche di ripresa agli strumenti per realizzarla, con una particolare predilezione per la tecnica delle apparecchiature fotografiche, delle quali possiedo una discreta collezione.

Mi piace la ricerca dell'immagine insolita, del particolare curioso, del dettaglio inconsueto, anche se spesso si tratta di cose che ho sempre avuto sott'occhio ma che non ho mai osservato con attenzione. Debbo riconoscere che la fotografia mi ha molto aiutato ad affinare il mio spirito di osservazione.

Mi piace anche fotografare le persone, sia in momenti di vita quotidiana, sia durante particolari eventi.
Purtroppo, un malinteso diritto alla privacy oggi condiziona fortemente la possibilità di condividere questo tipo di immagini.

Utilizzo prevalentemente fotocamere digitali Olympus (4/3 e Micro 4/3) e relativi vetri, anche se talvolta mi diverto a "pasticciare" trapiantando sui corpi digitali alcune gloriose ottiche delle macchine analogiche.
Possiedo anche una Canon 5D con zoom 28-70 2,8L, che utilizzo in alternativa alla sala pesi della palestra e con la stessa frequenza, cioè assai di rado.  Weight matters  .......
Per la post-produzione utilizzo da anni, con piena soddisfazione, ACDSEE PRO.

Concludo parafrasando uno scritto del Prof. E. Maddalena sul linguaggio fotografico.
"La fotografia è un oggetto che dà una  informazione limitata della cosa fotografata, ma il vero contenuto di una fotografia è l’idea dell’autore.
Nella fotografia, se il messaggio passa dall’emittente (il fotografo) al ricevente (chi osserva la foto), dipende sia dalle capacità di lettura di quest’ultimo, sia dalle capacità di scrittura del primo."